Sindaco Silvia Cavazzi: “Bormio: la tangenziale è la scelta migliore. Il futuro ci darà ragione”
La tangenziale dell’Alute rimane sempre al centro della scena politica e amministrativa di Bormio. Numerosi sono stati i dissensi riguardo a questa opera olimpica, espressi dai comitati nati nella Magnifica Terra per opporsi a una tangenziale che, secondo loro, danneggerebbe l’ambiente senza apportare vantaggi significativi. Nonostante le critiche, l’amministrazione comunale continua per la sua strada, convinta della validità di quest’opera essenziale per la viabilità di Bormio.
“In questa fase critica del dibattito pubblico, desidero rivolgermi ai cittadini con la massima trasparenza per informarvi sugli sviluppi avvenuti, sui passaggi in corso e sugli eventi futuri relativi alla tangenziale dell’Alute”, afferma il sindaco Silvia Cavazzi. “Non mi soffermerò sulla questione dei pareri espressi dal Comitato dei garanti e dal segretario comunale riguardo alla non ammissibilità del quesito referendario, poiché si tratta di un procedimento tecnico-amministrativo di cui abbiamo solo preso atto.”
Il referendum abrogativo richiesto dai comitati non si terrà poiché gli organi tecnici lo hanno dichiarato inammissibile. Durante il consiglio comunale, il sindaco Cavazzi ha voluto sottolineare che si parla della “tangenzialina” da 15 anni e che 5 diverse amministrazioni comunali si sono pronunciate a suo favore senza sollevare obiezioni. Ma quali sono le ragioni del sostegno a quest’opera? “Bormio affronta un grande problema da risolvere: il traffico in centro, che causa disagi, inquinamento e rappresenta una minaccia per la sicurezza di pedoni e ciclisti. Un problema destinato ad aggravarsi durante i periodi di picco turistico, sia estivi che invernali, e negli anni a venire. Possiamo risolverlo deviando il traffico sulla tangenziale, costruendo nuove piste ciclabili e migliorando i trasporti pubblici. È un progetto ampio e articolato, che include anche la costruzione di nuovi parcheggi e altre migliorie alla viabilità. Siamo convinti che sia la scelta migliore per il bene di Bormio”, conclude Fulvio D’Eri.
Categoria: Senza categoria